wtorek, 8 marca 2016

I principali partner forniscono le mani lontano dal doping contaminato Sharapova

Ci sono voluti solo un paio d'ore, e tennista russa Maria Sharapova, che nella notte di Lunedi ha annunciato la scoperta di un doping positivo in questo anno di Australian Open, ha perso il suo sponsor principale. azienda di abbigliamento americana Nike ha rotto il settimo giocatore nella cooperazione classifica mondiale, per ora, fino a quando tutta la faccenda risolta. Presto ha risposto bene e svizzero orologiaio TAG Heuer, Martedì mezzogiorno Sharapova anche abbandonato casa automobilistica tedesca Porsche.



Ventotto Sharapova il Lunedi in una conferenza stampa a Los Angeles ha annunciato che ha avuto risultati positivi sul nuovo materiale durante Meldonium a gennaio Australian Open. reazione Nike con la quale aveva un contratto di otto anni per 70 milioni di $, è venuto poco dopo. Una perdita seguito da altri partner.

"Siamo rattristati e delusi dalla notizia di Maria Sharapova. Abbiamo deciso di licenziarla per le indagini, monitoreremo la situazione", ha detto Kejuan Wilkins, un portavoce di Nike, principalmente la produzione di abbigliamento sportivo e bisogni.

Così ha fatto il produttore di orologi svizzero. "Ha avuto un contratto con noi fino alla fine del 2015. Abbiamo parlato di una proroga, ma data la situazione (sport e scommesse) attuale che non accade," la società ha detto in una dichiarazione TAG Heuer.

Famosa tennista russa che non dovrà affrontare una Porsche. "Con rammarico abbiamo sentito notizie su Maria Sharapova e ha deciso di rinviare la cooperazione prevista", ha scritto il piombo Mercedes-Benz, che fa parte del Gruppo Volkswagen.

Ora ricavi contratto di pubblicità rappresentano i tre quarti degli atleti più ricchi del mondo, la somma annuale di quasi $ il 30 milioni di euro è di circa 23 milioni di euro. Altri partner importanti sono Sharapova testa, Avon o Evian.

Errore enorme, si rammarica Russia
Un nativo della Siberia ammette di aver messo nei guai propria ignoranza. Meldonium è infatti nella lista delle sostanze vietate da questo anno ed entro un mese è stato testato positivo per sette atleti. Nessuno di loro, però, non era quasi un successo come il vincitore di cinque Grande Slam ed ex numero uno del mondo.

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